• Ven. Mag 23rd, 2025

CANCRO POLMONE, MINISTRO SCHILLACI: IN ITALIA HA SUPERATO IL SENO PER NUMERO DECESSI

“Oggi, purtroppo, non solo il tumore del seno ma tante altre malattie oncologiche si manifestano in età sempre più precoce. Credo dunque che gli screening vadano rivisti”. Lo ha affermato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenuto alla decima edizione della Giornata nazionale della salute della donna.

“Stiamo lavorando- ha proseguito l’esponente del governo- per poter includere anche uno screening per il cancro del polmone. Mi sta particolarmente a cuore lo screening del cancro del colon retto che, purtroppo, negli Stati Uniti è diventata la seconda causa di morte negli under 50. Ho studiato medicina quasi 40 anni fa e ai miei tempi il cancro del colon era tipicamente la malattia degli over 70. Il fatto che adesso sia diventato la seconda causa di morte nei Paesi sviluppati negli under 50 ci deve invitare a riflettere, capire le cause e agire sempre più sulla prevenzione”.

“I dati mostrano che c’è una ripresa delle persone che aderiscono agli screening del colon retto dopo gli anni bui del Covid. Purtroppo, ancora una volta, c’è una certa differenza tra regioni e regioni, con un divario tra nord e sud. Io sono romano- ha poi affermato Schillaci- i miei genitori erano meridionali e quando vedo le classifiche e osservo che al sud meno persone aderiscono agli screening, è davvero una ferita che vivo sulla mia pelle”. “Il cancro del colon retto- ha inoltre detto il ministro della Salute- è forse un po’ meno conosciuto del tumore del seno. Credo dunque che si debba fare una corretta informazione, partendo dai dati scientifici e facendo capire quanto sia semplice fare questo screening, che è assolutamente non invasivo”. Intanto il cancro al polmone è ormai una patologia che interessa la donna in prima persona. “In Italia- ha informato Orazio Schillaci- il cancro al polmone ha superato per numero di decessi il cancro al seno e su questo abbiamo grande attenzione. Nonostante vi siano state molte novità in campo terapeutico, l’opzione migliore è sempre scoprirlo in fase precoce e poterlo rimuovere completamente con la chirurgia”. “Credo dunque- ha concluso il ministro della Salute- che dobbiamo impegnarci tutti, perchè la prevenzione è utile e indispensabile per avere un Sistema sanitario come il nostro, accessibile e gratuito a tutti, universalistico, che vogliamo fortemente difendere, soprattutto per i più deboli, perchè la nostra attenzione massima è a chi ha più bisogno”. 

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