• Dom. Lug 20th, 2025

La Confederazione adegua regolarmente le misure di protezione dei consumatori all’interno della legislazione alimentare, in modo da riflettere gli sviluppi tecnici e scientifici più recenti. A questo scopo, aggiorna due volte l’anno diverse ordinanze.

Le prossime modifiche entreranno in vigore il 1° luglio 2025: ad esempio, per i materiali destinati a entrare in contatto con le derrate alimentari sarà vietato l’impiego di bisfenolo A. Inoltre, si applicheranno valori massimi più severi per i residui di pesticidi negli alimenti e saranno ritirate le approvazioni di diversi principi attivi contenuti nei prodotti fitosanitari.

La protezione della salute è uno dei principi più importanti della legislazione alimentare. Per garantire che esse riflettano le più recenti conoscenze tecniche e scientifiche e coprano i nuovi rischi, la Svizzera adegua ogni sei mesi le proprie prescrizioni in materia. Inoltre, garantisce l’equivalenza con il diritto dell’Unione Europea (UE), il suo partner commerciale più importante. In questo modo, la popolazione è protetta allo stesso modo in tutta Europa e l’industria alimentare può importare ed esportare i propri prodotti senza ostacoli al commercio.

In questo contesto, il 1° luglio 2025 entreranno in vigore, con alcuni periodi di transizione, le modifiche di diverse ordinanze. I principali cambiamenti sono illustrati di seguito.

Bisfenolo A: divieto nei materiali che entrano a contatto con le derrate alimentari

Il bisfenolo A (BPA) è utilizzato in diversi materiali che entrano in contatto con le derrate alimentari, ad esempio nei rivestimenti delle scatole per conserve, negli imballaggi o negli inchiostri per imballaggi. Analogamente a un regolamento dell’UE, la Svizzera vieterà in futuro l’uso del bisfenolo A e di alcuni altri bisfenoli nelle materie plastiche, nei rivestimenti e negli inchiostri per imballaggi. La decisione si basa su un parere dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), la quale è giunta alla conclusione che anche piccole quantità di BPA possono avere effetti dannosi, anche sul sistema immunitario.

Protezione dalla listeria nei prodotti pronti al consumo

La listeria può causare gravi malattie nelle donne in gravidanza, negli anziani e nelle persone con un sistema immunitario debole. Si tratta di un batterio che muore a partire da una certa temperatura. Al fine di aumentare la protezione della salute, sono stati rafforzati i requisiti per gli alimenti pronti al consumo che favoriscono particolarmente la proliferazione della listeria, come il formaggio a pasta molle prodotto con latte crudo o i prodotti affumicati a base di pesce. In questi prodotti la listeria non deve essere rilevabile durante l’intero periodo di conservazione. A tutte le altre derrate alimentari si applicano invece valori limite.

Aggiornamento dei principi attivi omologati per i prodotti fitosanitari

In Svizzera, i prodotti fitosanitari e i principi attivi in essi contenuti devono essere omologati dalla Confederazione. Se l’UE ne ritira l’omologazione, il principio attivo viene cancellato dall’elenco. A partire dal 1° luglio 2025, ciò riguarda i sei principi attivi dodemorph, fenpyrazamine, flufenacet, meptildinocap, metribuzin e tritosulfuron. Il neurottero predatore (Micromus angulatus), un insetto predatore utilizzato per il controllo degli afidi, è stato recentemente omologato come prodotto fitosanitario biologico. In futuro, si applicheranno livelli massimi più severi ai residui di circa 3000 principi attivi di pesticidi nelle derrate alimentari.

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