
La Race for the Cure è molto più di una semplice corsa: è un evento simbolico e coinvolgente che unisce sport, salute, solidarietà e impegno civile nella lotta contro il tumore al seno.
Organizzata dalla Susan G. Komen Italia, questa manifestazione si svolge ogni anno in diverse città italiane, coinvolgendo migliaia di partecipanti tra donne in rosa, che hanno affrontato o stanno affrontando la malattia, familiari, amici, medici, volontari e cittadini. L’edizione 2025 della Race for the Cure è stata al centro dei lavori della XII Commissione capitolina permanente turismo, moda e relazioni internazionali. “Alcuni giorni fa, presso la Sala d’Onore del Coni, insieme a Komen Italia- ha ricordato in apertura il presidente della XII Commissione capitolina, Mariano Angelucci- abbiamo presentato la Race for the Cure 2025, che si terrà a Roma dall’8 all’11 maggio al Villaggio della Salute presso il Circo Massimo”.
“Sono 26 anni che Komen Italia, fondata dal professor Masetti, svolge un ruolo straordinario per la prevenzione e la cura delle donne. La Race for the Cure- ha proseguito- è l’iniziativa principale dell’attività che svolge Komen Italia proprio da 26 anni e siamo contenti che sia ospitata nella nostra città”. Oltre che a Roma la Race for the Cure si svolge in parallelo anche a Bari, Bologna, Brescia, Matera e Napoli. “Sono 56mila le donne che in Italia si confrontano ogni anno con il tumore al seno- ha sottolineato Angelucci- e il lavoro che svolge Komen è davvero straordinario. Un lavoro a cui la nostra amministrazione, sia il comune di Roma che la Città Metropolitana di Roma, dà il suo supporto insieme a tantissime altre realtà, a partire dalla Presidenza della Repubblica. Lo scorso anno, per il 25esimo della Race for the Cure, il Presidente Mattarella ha dato il via alla maratona, a significato del ruolo svolto da Komen e da tutte le sue volontarie e i suoi volontari”.
L’iniziativa è aperta a tutti, ci si può iscrivere attraverso i siti internet www.raceforthecure.it e www.komen.it. L’iscrizione darà diritto ad avere la maglietta della Race for the Cure ma non solo: grazie a un accordo con il Mic sarà infatti possibile fruire gratuitamente di tutti i musei. Il Villaggio della Salute, arricchito da oltre 200 stand, aprirà giovedì 8 maggio alle 10 alla presenza della presidente del Comitato d’onore della Race for the Cure, l’avvocata Laura Mattarella, e chiuderà domenica 11 maggio alle 16. Numerose le attività previste per i grandi e per i bambini. Il presidente della XII Commissione capitolina permanente turismo, moda e relazioni internazionali ha poi spiegato che “in questi quattro giorni, grazie alla presenza di numerosi stand del policlinico Agostino Gemelli e dell’ospedale Gemelli Isola, partner dell’iniziativa insieme a Federfarma e alla Commissione Difesa Vista con la Regione Lazio, ci sarà la possibilità di poter fare prevenzione.
L’area medica ospiterà l’area speciale ‘Donne in rosa’, il corner di Komen Italia. I quattro giorni saranno l’occasione per dare spazio allo sport e al fitness ma anche a conferenze, incontri e talk show”. Tante le Federazioni sportive che hanno aderito alla Race for the Cure 2025: pallavolo, pallacanestro, golf, calcio, tennis e padel. Saranno quattro giorni di festa per un tema molto importante, quattro giorni arricchiti dalla Carovana del Giubileo. “Si tratta- ha informato Mariano Angelucci- di una iniziativa di prevenzione per oltre 3mila donne di Roma, voluta insieme a Città Metropolitana, Comune di Roma, Komen, Policlinico Agostino Gemelli e ospedale Gemelli Isola: 22 tappe di prevenzione nella nostra città, una delle quali si terrà proprio durante la Race for the Cure”. “Fare prevenzione è fondamentale- ha poi ribadito- perchè molte volte aiuta a salvare la vita, soprattutto è importante fare prevenzione su una di quelle malattie maggiormente diffusa al mondo. Una malattia che ha il più alto tasso di cura ma che è opportuno prendere in tempo: questi quattro giorni, dunque, saranno all’insegna di prevenzione, festa e vicinanza a chi tutti i giorni combatte questa patologia”. L’invito, dunque, è quello di partecipare e, soprattutto, donare.
“Attraverso le donazioni che si raccolgono durante la Race for the Cure- ha dichiarato Angelucci- molto spesso si fanno attività di ricerca, si finanziano progetti, si fa prevenzione. Contribuire a questa splendida iniziativa è fondamentale. Noi siamo davvero contenti di supportare la Race for the Cure e di aver portato quest’anno la Carovana del Giubileo”. Tre i livelli previsti di maratona. “Ci saranno una passeggiata di due chilometri, una maratona non agonistica di cinque e la maratona di dieci chilometri. Ma- ha ribadito il presidente Angelucci- è importante esserci anche se non si vuole partecipare a queste competizioni”. “La Race for the Cure- le parole del consigliere Sandro Petrolati- è una manifestazione a cui ho partecipato per tanti anni e negli anni l’ho vista crescere. Ho fatto tanti anni di ospedale e assicuro che quello che si raccoglie in questo evento arriva in moltissimi centri, in tantissime Breast Unit dove si fa la terapia per il cancro. È davvero una manifestazione che serve moltissimo per la prevenzione, che è l’aspetto principale. Tutti possono partecipare, si può anche camminare”.
“Da una manifestazione abbastanza ristretta com’era 20 anni fa, adesso è diventata un grande evento. E in questi anni- ha concluso Petrolati- ho potuto toccare con mano quanto sia importante il risultato della Race for the Cure in termini di aiuto concreto, tangibile per tutti i centri che si occupano di tumore della mammella e prevenzione”.