
Meno depressione e ansia, riduzione del cortisolo e quindi dello stress, più autostima nei bambini, migliore qualità del sonno per chi vive con patologie croniche, riduzione della solitudine negli anziani. Sono solo alcuni dei risultati documentati da oltre 700 ricerche scientifiche che confermano: lo yoga della risata non è solo un’attività ricreativa, ma un approccio terapeutico complementare con effetti misurabili sulla salute mentale e fisica.
A testimoniare i benefici scientifici sarà Fatma Özlem Öztürk, professoressa associata dell’Università di Ankara, tra le relatrici d’eccezione del V Congresso Nazionale di Yoga della Risata organizzato dall’Istituto Italiano di Yoga della Risata, che si chiude oggi al Parc Hotel di Peschiera del Garda (VR). La ricercatrice turca, certificata Teacher nel 2020, presenterà i risultati dei suoi trial clinici randomizzati controllati condotti negli ultimi anni, tra cui programmi di recupero post-traumatico per 80 studenti colpiti dal terremoto di Kahramanmaras del 2023. “Siamo felicissimi di dare il via domani a questo V Congresso con oltre 200 iscritti, tra trainer e curiosi provenienti da tutta Italia – dichiarano Lara Lucaccioni e Matteo Ficara, Master Trainer e direttori dell’Istituto -. In un’epoca di incertezze globali, la risata non è un lusso ma una necessità vitale per trovare risorse interiori e costruire ponti di pace. Questo evento mostrerà, attraverso evidenze scientifiche internazionali, come lo Yoga della Risata supporti scuole, aziende e contesti socio-sanitari. Il nostro obiettivo è rendere accessibile a tutti questa medicina a costo zero e autentico strumento di benessere universale”.
Quando la scienza incontra la risata. “Il mio corpus di ricerca si è concentrato sugli effetti terapeutici dello yoga della risata in diverse popolazioni- sottolinea la Prof.ssa Öztürk- Attraverso molteplici studi, abbiamo costantemente riscontrato che la risata non è solo un’attività gioiosa, ma anche un potente intervento per migliorare sia la salute mentale che fisica”. Il meccanismo si basa su una scoperta semplice quanto rivoluzionaria: il nostro corpo non distingue una risata spontanea da una autoindotta. Gli stessi incredibili benefici terapeutici, dal miglioramento dell’umore e riduzione dello stress, al potenziamento del sistema immunitario, si attivano anche quando ridiamo intenzionalmente, senza battute o film comici. Già Charles Darwin aveva intuito il feedback facciale: l’espressione influenza le emozioni che proviamo. Nel 2022 uno studio su Nature Human Behaviour ha confermato che sorridere – anche intenzionalmente – solleva l’umore. Dal 1995 la pratica ha conquistato più di 3 milioni di persone in oltre 120 Paesi. Un evento per professionisti e curiosi. L’evento celebra i trent’anni di una pratica semplice ma efficace. Protagonisti d’eccezione saranno, da remoto, i fondatori della pratica: il medico indiano Madan Kataria e sua moglie Madhuri. Il Congresso 2025 si distingue per il respiro internazionale: oltre alla Prof.ssa Öztürk, interverrà da remoto il Master Trainer australiano Merv Neal, autore per la Oxford University Press. In anteprima mondiale verranno presentati studi e ricerche in corso anche in Italia. Oltre 40 i relatori che condivideranno esperienze di successo in tutti gli ambiti della vita: dall’educazione (scuola e bambini) alle aziende, dal sociale (anziani, disabilità) alla salute (malattie neurodegenerative, disturbi alimentari e psichiatrici), fino all’aspetto spirituale e personale.
