
I ricercatori di Sutter Health, guidati dalla Dott.ssa Cheryl Stults, hanno scoperto che un’innovativa piattaforma di intelligenza artificiale ambientale ha mostrato risultati promettenti nell’alleggerire il carico di lavoro della documentazione clinica per gli operatori sanitari.
Lo studio, pubblicato su JAMA Network Open, ha rivelato significative riduzioni dei tempi di documentazione e un miglioramento generale della soddisfazione dei medici. Evidenzia inoltre il potenziale della tecnologia per affrontare le sfide di lunga data nella professione medica.
Risultati chiave
- Risparmio di tempo: i medici hanno riscontrato una significativa riduzione del tempo dedicato alla presa di appunti per appuntamento, riducendo il carico di lavoro. Il tempo medio dedicato alla presa di appunti per appuntamento è diminuito da 6,2 a 5,3 minuti (p < 0,001).
- Benessere migliorato: l’uso dell’intelligenza artificiale ambientale ha portato a una notevole riduzione dello sforzo mentale, tra cui la sensazione di fretta e la difficoltà percepita nelle attività di documentazione.
- Maggiore soddisfazione lavorativa: la soddisfazione lavorativa complessiva è migliorata e si è osservata una certa riduzione del burnout (dal 42,1% al 35,1%, p=0,12). Un intervistato ha affermato: “Torno a casa felice. Mi sta riportando alla gioia di curare i pazienti senza lo stress del lavoro d’ufficio”.
“I risultati della nostra ricerca dimostrano il potenziale dell’IA ambientale non solo per far risparmiare tempo ai medici, ma anche per migliorare il loro benessere alleviando il carico associato alle attività di documentazione”, ha affermato la dottoressa Veena Jones, autrice senior dello studio e responsabile delle informazioni mediche di Sutter Health. “Questo supporto ha anche un effetto a catena sui pazienti, che sono al centro del nostro lavoro. L’IA ambientale aiuta i medici a essere più presenti con i pazienti durante le visite, in modo che possano concentrarsi maggiormente sulla loro cura”.
Perché è importante
La crescente richiesta di documentazione della cartella clinica elettronica, soprattutto al di fuori del normale orario di lavoro, ha avuto un impatto negativo sugli operatori sanitari, con conseguente aumento dei tassi di burnout tra i medici. L’intelligenza artificiale ambientale offre un’opzione innovativa, ascoltando le visite cliniche e generando note di avanzamento accurate e organizzate, consentendo ai medici di dedicare più tempo ai propri pazienti durante ogni visita.
Panoramica dello studio
Lo studio, avviato nell’aprile 2024, ha coinvolto 100 medici di Sutter Health, in rappresentanza di un’ampia gamma di specialità nella California settentrionale. I dati quantitativi e di indagine raccolti prima e dopo l’implementazione hanno rivelato miglioramenti significativi, tra cui una riduzione del “tempo di attesa” e una diminuzione del carico cognitivo. Inoltre, la tecnologia, fornita dall’azienda Abridge, ha permesso ai medici di interagire meglio con i propri pazienti, migliorando l’esperienza di cura complessiva.
“I pazienti sono soddisfatti. Mi ringraziano alla fine di ogni visita per aver dedicato loro così tanto tempo, quando in realtà è la stessa quantità di tempo”, ha affermato la dottoressa Emily Conway, cardiologa del Sutter Medical Group of the Redwoods di Santa Rosa. “Inoltre, Abridge spesso evidenzia qualcosa che avevo ignorato mentalmente, ma che in realtà era la preoccupazione principale del paziente. Quando i pazienti lo vedono nel riepilogo, apprezzano molto che l’abbia incluso e si sentono più ascoltati”.
Guardando al futuro
Sebbene i risultati siano stati positivi, lo studio ha rilevato variazioni nell’impatto dell’IA ambientale in base al genere del medico e alla specializzazione clinica. Questi risultati sottolineano la necessità di ulteriori ricerche man mano che questa tecnologia in rapida evoluzione si diffonde su larga scala. “Questo studio evidenzia il potere della ricerca nel dimostrare il valore concreto delle tecnologie emergenti”, ha affermato Matthew Solomon, MD, Ph.D., direttore scientifico di Sutter Health. “È un esempio lampante di come Sutter stia costruendo un sistema sanitario che apprende, in cui la conoscenza viene condivisa, ampliata e applicata per supportare al meglio i pazienti e i team di assistenza”.
JAMA Network Open: “Evaluation of an Ambient Artificial Intelligence Documentation Platform for Clinicians”
Antonio Caperna