
âLa tossina botulinica, nota per il suo impiego nella riduzione delle rughe, ha ampliato il suo utilizzo in ambito terapeutico, offrendo soluzioni innovative per diverse patologieâ
A dirlo è Giovanni Salti, presidente dellâAssociazione Italiana Terapia Estetica Botulino (Aiteb), facendo chiarezza sullâutilizzo della tossina botulinica.
âIn realtĂ – spiega Salti – lâimpiego terapeutico della tossina botulinica è nato ancora prima di quello estetico, sebbene sia per questâultimo che il farmaco è diventato maggiormente noto, e ha trovato fin da subito numerose applicazioni in ambito strettamente medico, come in oftalmologia, neurologia, terapia del dolore e altre specialitĂ â.
âLa tossina botulinica – continua il presidente di Aiteb – ha dimostrato efficacia nel trattamento di condizioni come emicrania cronica, iperidrosi, bruxismo e disturbi dellâarticolazione temporo-mandibolare, nonchĂŠ spasmi muscolari e distonie. Queste applicazioni migliorano significativamente la qualitĂ della vita dei pazienti affetti da tali patologieâ.
Un impiego, quello terapeutico, spesso poco conosciuto, che Aiteb intende far emergere attraverso unâinformazione corretta e aggiornata, rivolta sia ai pazienti che ai professionisti. âĂ fondamentale che i pazienti siano informati sulle potenzialitĂ terapeutiche del botulino oltre agli effetti estetici â sottolinea Salti â. Se utilizzato da specialisti qualificati, questo trattamento può fare la differenza nella gestione di patologie debilitantiâ.
âAiteb – conclude Salti – è impegnata nella promozione di programmi di formazione e nello sviluppo di protocolli clinici certificati, al fine di mantenere elevati standard qualitativi e di sicurezza nellâutilizzo della tossina botulinica. La nostra missione è promuovere unâinformazione corretta e incentivare la formazione continua. In questo modo, garantiamo che il botulino venga impiegato in maniera sicura e mirata, offrendo ai pazienti trattamenti efficaci e personalizzatiâ.
Per maggiori informazioni: www.aiteb.it