• Lun. Ott 7th, 2024

Photo credit NIAID. Tre particelle del virus dell’influenza A (H5N1/ influenza aviaria) (a forma di bastoncino). 

L’Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive (NIAID), parte del National Institutes of Health, ha pubblicato il suo piano per far avanzare la ricerca di base sull’influenza H5N1 e tradurre tali risultati in strategie e interventi che possano portare benefici alle persone.

L’agenda di ricerca si concentra su quattro obiettivi chiave: aumentare la comprensione della biologia dei virus H5N1 e dei fattori che influenzano la loro capacità di trasmettere e causare malattie; sviluppare e valutare strategie di prevenzione, come i vaccini; far avanzare i trattamenti esistenti e nuovi, compresi gli antivirali e gli anticorpi monoclonali; e strategie di supporto per il rilevamento del virus H5N1. L’agenda di ricerca del NIAID per l’influenza H5N1 2024 – maggio 2024 Ã¨ in linea con il ruolo del NIAID nella risposta sanitaria pubblica federale all’epidemia statunitense di influenza H5N1 nelle persone, nelle vacche da latte e in altri animali.

Dal 2003, i virus influenzali H5N1 sono circolati in 23 paesi, colpendo principalmente uccelli selvatici e pollame, provocando quasi 900 casi umani segnalati, principalmente tra persone che hanno avuto uno stretto contatto con uccelli infetti. Negli ultimi anni, tuttavia, un virus dell’influenza aviaria altamente patogeno chiamato HPAI H5N1 si è diffuso fino a infettare più di 50 specie animali. Alla fine di marzo 2024, è stata segnalata un’epidemia di HPAI H5N1 tra le mucche da latte in Texas. Sebbene finora il virus non abbia mostrato prove genetiche di acquisire la capacità di diffondersi da persona a persona, i funzionari della sanità pubblica stanno monitorando attentamente l’epidemia come parte degli sforzi generali di preparazione alla pandemia.

L’agenda di ricerca del NIAID H5N1 si basa sugli sforzi di ricerca sull’influenza di lunga data dell’istituto. Affronta l’attuale epidemia nelle vacche da latte statunitensi, inclusa la potenziale trasmissione da uomo a uomo del virus dell’influenza H5N1. NIAID sfrutterà le sue infrastrutture di ricerca nazionali e internazionali per raggiungere gli obiettivi del piano.

Antonio Caperna

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