• Dom. Giu 15th, 2025

MEDICINA ESTETICA E PERSONE TRANS, SIME: TEMA FRAINTESO

“La medicina estetica nelle persone trans e gender diverse è una materia scarsamente conosciuta e che per tale motivo si presta, a volte, a fraintendimenti, pregiudizi e stereotipi di genere che rischiano di confondere l’opinione pubblica dando un’immagine completamente distorta delle persone transgender e gender diverse.

È quanto emerso in occasione della conferenza stampa di presentazione del 46esimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Estetica (SIME), organizzato insieme all’Accademia Italiana di Medicina Anti-Aging, che si aprirà domani nella Capitale presso il Roma Convention Center ‘La Nuvola’ all’Eur. L’evento è in programma fino a domenica . “Negli ultimi tempi sono state rilasciate interviste e dichiarazioni da parte di persone senza un’esperienza specifica in questo delicatissimo campo- hanno fatto sapere di esperti- che hanno contribuito non poco a confondere, più che a chiarire le problematiche delle persone transgender”. A questo tema, nell’ambito del Congresso, sarà dunque dedicata una sessione inter-societaria con l’obiettivo di “fornire informazioni, basate sulle evidenze, da parte di operatori sanitari che si occupano concretamente dei reali problemi delle persone trans e per quanto concerne la SIME, di recepire i bisogni di queste persone e tradurli in terapie condivise atte a migliorarne la qualità della vita”.

La sessione sarà moderata dal presidente Sigis Francesco Lombardo e vedrà gli interventi di Jiska Ristori, psicologa e psicoterapeuta di Careggi, Firenze, che affronterà il tema dell’inquadramento psicologico delle persone transgender e gender diverse, e Giovanna Motta, endocrinologa di Torino, che affronterà il tema della terapia medica di affermazione; co-moderatore della sessione per la SIME sarà Loredana Cavalieri, Consigliere SIME, mentre interverranno come relatori Giorgio Maggiulli, chirurgo plastico del San Camillo di Roma (rimodellamento della regione mammaria con focus sulla terapia degli esiti cicatriziali) ed Elisabetta Fulgione di Napoli (inestetismi cutanei nel percorso di affermazione di genere). Dalla ‘somatopausa’ alle esigenze di persone trans e gender diverse, intanto, la Sime affronterà questi temi insieme a società scientifiche tematiche ‘classiche’ ed emergenti in medicina estetica.

Altra sessione inter-societaria in programma al congresso è quella storica tra la SIME e la Società Italiana di Endocrinologia (Sie), che quest’anno avrà come tema l’ormone della crescita e le sue variazioni nell’età adulta ed avanzata, in particolare quest’ultima, che configura il quadro clinico detto somatopausa che ha portato talora ad un uso (e più spesso ad un abuso), dell’ormone della crescita come terapia anti-aging. “Il deficit di ormone della crescita- ha spiegato Francesco Romanelli- deve essere accertato con una valutazione ormonale basale e con più test diagnostici prima di istituire un’eventuale terapia, che va poi attentamente monitorata attraverso una serie di accertamenti volti ad escludere anche la comparsa di effetti collaterali; è noto infatti l’effetto diabetogeno dell’ormone della crescita e la potenziale stimolazione dei fattori di crescita (rischio oncologico)”. 

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