• Dom. Nov 16th, 2025

In Italia, ogni anno, si registrano circa 630 mila nuovi casi di polmonite da pneumococco con oltre 8 mila decessi nella popolazione over 70: i dati epidemiologici confermano che la malattia pneumococcica ha un’incidenza più elevata nella popolazione di età pari o superiore ai 65 anni ma anche nei bambini al di sotto dei 5 anni.

Il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023-2025 prevedeva per la vaccinazione antipneumococcica un obiettivo di copertura della popolazione over 65 pari almeno al 75 per cento della popolazione in queste fasce di età che, tuttavia, sembra non si riesca a raggiungere. In proposito, per quanto riguarda la sola Regione Lombardia, i dati 2024 attestano che solo il 13,3% over 65 della popolazione ha ricevuto la copertura vaccinale. I motivi alla base della insufficiente adesione sono molteplici: dalla mancanza di consapevolezza sull’importanza del vaccino e sulla gravità della malattia alla errata percezione di basso rischio per la propria salute e per quella dei bambini, fino alla disinformazione sulla sicurezza dei vaccini.

 Un altro fattore pesa però in modo non trascurabile sull’insufficiente ricorso alla prevenzione: quella diffusa trascuratezza che confina con la pigrizia e che spinge molte persone a desistere dalla vaccinazione perché scoraggiate dai necessari adempimenti che questa pratica richiederebbe: prenotazioni, liste di attesa difficoltà logistiche ed altro ancora. Ecco quindi la necessità di adottare nuove soluzioni organizzative da rendere ancor più efficaci anche con un’inevitabile attività di informazione e sensibilizzazione per la quale il ruolo dei medici di medicina generale è fondamentale. Le soluzioni più efficaci possono essere quelle che rispondono soprattutto ad esigenze di maggior prossimità e semplificazione che fanno tesoro anche delle esperienze maturate durante la pandemia Covid, nel corso della quale la risposta vaccinale fu resa molto più capillare ed efficace grazie al contributo delle farmacie sul territorio.

Nell’intento di contribuire a rafforzare l’orientamento alla prevenzione e di sottolineare il contributo alla prevenzione che può derivare dalla sinergia tra farmacie e medici di medicina generale , la rivista di politica sanitaria Italian Health Policy Brief (IHPB), con il supporto non condizionante di Pfizer, ha organizzato a Milano, presso la Casa di Quartiere Garibaldi-Streheler, un talk show aperto alla cittadinanza sul tema:Vaccinazione e Patologie Respiratorie: un percorso condiviso sul territorio. Una vivace occasione di confronto che ha visto la partecipazione di esponenti della comunità scientifica, del mondo advocacy e delle istituzioni, con l’obiettivo che il loro contributo di pensero possa contribuire a diffondere un messaggio di consapevolezza circa l’importanza di contrastare questa non trascurabile minaccia socio-sanitaria.

DICHIARAZIONI

“La Lombardia è stata la prima regione in Italia che, con uno specifico programma pilota, concepito in chiave di prossimità, ha orientato verso le farmacie del territorio l’attività di vaccinazione antipneumococcica – Emanuele Monti, Presidente Commissione IX Sostenibilità sociale, casa e famiglia della Regione Lombardia e membro Consiglio d’Amministrazione AIFA –

Le farmacie sono ormai un punto di riferimento per la prevenzione: portare la vaccinazione vicino ai cittadini significa renderla davvero accessibile a tutti.”


Andrea Mandelli, Presidente Ordini Farmacisti Italiani, dichiara:

La prevenzione non è un’opzione, ma un investimento sul futuro. Per aumentare le coperture serve un’alleanza forte tra istituzioni, medici e farmacisti.”

Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia, afferma:

“La decisione di rendere possibile la vaccinazione antipneumococcica in tutte le farmacie lombarde dimostra l’importanza della nostra rete attiva sul territorio e ne valorizza la capillarità e accessibilità per poter rispondere alle esigenze di salute della popolazione, contribuendo all’evoluzione dell’assistenza sanitaria territoriale sostenuta dalla Regione”.


Fabiano Di Marco, Presidente della Società Italiana di Pneumologia (SIP), afferma:

“Tutti i professionisti della salute hanno la responsabilità di promuovere la prevenzione attraverso una comunicazione chiara e coerente con i cittadini. Solo un impegno condiviso può aumentare la fiducia nei vaccini e proteggere i pazienti più fragili”.


Anna Carla Pozzi, Vicesegretario regionale FIMMG Lombardia, dichiara:

Ogni vaccino in più significa meno ricoveri e meno spese per il sistema sanitario. Prevenire conviene, sotto ogni punto di vista.”

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