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Visite a pazienti in Ticino, fine obbligo test coronavirus

L’andamento epidemiologico attuale e l’ottima adesione alla vaccinazione da parte della popolazione permettono di ulteriormente allentare le misure di protezione in atto nelle strutture somatiche acute. La nuova Direttiva del medico cantonale è entrata in vigore ieri, mercoledì 9 giugno.

L’andamento epidemiologico attuale, che si sta mostrando favorevole sia in termini di nuovi casi positivi, sia di nuovi ricoveri, e l’importante adesione della popolazione alla vaccinazione permettono di rivedere ulteriormente le direttive per l’accesso alle strutture di degenza acute del Cantone Ticino.

In particolare, è possibile ora procedere con degli allentamenti per le modalità di visita ai pazienti. Pertanto, da subito non è più obbligatorio presentare un test antigenico rapido con risultato negativo per rendere visita a un paziente, il quale potrà ricevere – a decorrere dal terzo giorno di degenza – due visitatori anziché uno.

L'Ufficio del medico cantonale del Dipartimento della sanità e della socialità continua a monitorare costantemente la situazione al fine di garantire la dovuta sicurezza alle persone che si trovano degenti in una struttura, e confida nella buona osservanza delle misure igieniche tuttora raccomandate.     Le direttive sono nel sito www.ti.ch/coronavirus.

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