Vaccino ai bambini 5-11 anni, meglio attendere il parere di EMA. Per terza dose a tutti ancora dubbi
Per il vaccino anti-Covid nella fascia 5-11 anni, "ancora non ci sono abbastanza dati, quelli delle case farmaceutiche vanno passati al vaglio dall'Ema, ancora non abbiamo contezza di questa bontà dei risultati. Gli annunci delle case farmaceutiche sono promozionali e fatti per business".
Lo ha detto Stefania Salmaso, epidemiologa dell'Associazione italiana di epidemiologia (Aie), ospite di '24Mattino' su Radio24, commentando i dati rilasciati da Pfizer su vaccino anti-Covid per la fascia d'età 5-11 anni.
Salmaso sottolinea poi che "non siamo fuori dall'epidemia. Abbiamo scelto la strategia della convivenza con il virus che continua a circolare soprattutto tra chi non è vaccinato. Certo non ne siamo fuori ma abbiamo ridotto di molto i rischi".
Per la terza dose del vaccino anti-Covid a tutta la popolazione "meglio aspettare, somministrare la dose addizionale a tutti è un impegno notevole anche logistico ed economico. Probabilmente ci si arriverrà perché questo virus non è disponibile a concederci un'immunità permanente ma la durata dell'immunità non la conosciamo si parla da 6-9 a 12 mesi. E' giusto prepararsi ed avere la macchina operativa pronta, però per la terza dose a tutti aspettiamo un attimo. Qualche buona notizia potrebbe arrivare, ad esempio che qualche classe di età potrebbe non avere bisogno". Così Guido Rasi, consigliere scientifico del commissario all'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, ed ex direttore esecutivo dell'agenzia europea del farmaco Ema, ospite di 'Agorà' su RaiTre.