Vaccinazioni in Ticino, iscrizioni per gli over 16. Apre il centro di Biasca
A partire da oggi le persone con 16 anni (compiuti, circa 100mila) e più possono annunciarsi sulla piattaforma online, mettendosi in lista d’attesa per la vaccinazione in uno dei centri cantonali di vaccinazione. La stima è terminare la vaccinazione nella fascia 16-44 anni entro metà agosto.
Per far fronte alla grande richiesta di vaccinazione viene aperto un ulteriore centro di vaccinazione a Biasca. Al momento ci sono 18mila persone in lista d'attesa.
Grazie alla conferma di importanti forniture del vaccino di Moderna nel mese di giugno, la campagna in Ticino può oggi essere estesa a tutta la popolazione: da subito anche le persone con 16 anni (compiuti) o più possono annunciarsi sulla piattaforma online per inserirsi nella lista di attesa di uno dei sei centri cantonali di vaccinazione.
Oltre a Giubiasco (Mercato Coperto), Locarno (Palazzetto Fevi), Lugano (Padiglione Conza), Mendrisio (Mercato Coperto), Tesserete (Centro della Protezione civile), a partire dall’8 giugno 2021 sarà attivo un nuovo centro a Biasca (Stabile ex Nickelmesh, Via Industria 12, 6710 Biasca). Le iscrizioni, anche nel nuovo centro, sono aperte.
I giovani tra i 16 e i 17 anni di età possono essere vaccinati unicamente con il vaccino di Pfizer, attualmente offerto solo nel Centro cantonale di Giubiasco. Al momento dell’iscrizione, è quindi importante che le persone in questa fascia di età scelgano il Centro di Giubiasco. In caso contrario il sistema informatico non assegnerà alcun appuntamento.
L’iscrizione per la vaccinazione avviene, come di consueto, sulla piattaforma web consultabile all’indirizzo www.ti.ch/vaccinazione. È stata aggiornata la tabella che permette di visualizzare le disponibilità di appuntamenti in ognuno dei centri cantonali. Ora è disponibile anche una stima dei giorni di attesa per ricevere l’appuntamento. Ogni persona può così valutare la soluzione più adeguata alle proprie esigenze, con l’invito a scegliere il centro di vaccinazione non solo sulla base della vicinanza al proprio domicilio, ma anche tenendo conto dei tempi di attesa; così facendo, la campagna può procedere più velocemente con la massima efficienza.
A questo proposito, a fronte di un aumento costante delle forniture di Moderna, le forniture di Pfizer restano contenute. Ciò significa che la lista di attesa a Giubiasco viene smaltita molto più lentamente rispetto altrove. Per far fronte a questa situazione e permettere a tutti di essere vaccinati in tempi ragionevoli, le persone in attesa di un appuntamento a Giubiasco riceveranno oggi un SMS con un link che permetterà loro, se lo vorranno, di iscriversi parallelamente in un altro Centro di vaccinazione. Questo non modificherà la loro posizione nella lista di attesa: continuerà a fare stato la data in cui si sono iscritte.
In priorità 1 ci sono le persone a rischio e over 65, poi gli over 50 soprattutto per la comparsa delle varianti e infine la priorità 3 tutte le altre persone insieme. Quindi chi è nella fascia maggiore di priorità anche se si iscrive dopo avrà la precedenza.
"Fino al 19-20 giugno saranno gli over 45 già iscritti ad avere la prima dose -afferma Paolo Bianchi, Direttore della Divisione della salute pubblica- ci vuole un mese per avere la prima vaccinazione". E di conseguenza altri 21 o 28 giorni per la seconda dose, in base alla scelta di Pfizer o Moderna.
Le forniture aumenteranno ancora di più nelle prossime settimane, affinche per l'estate possano vaccinarsi con le 2 dosi tutte le persone che lo desiderano.
Va ricordato che per iscriversi è necessario essere domiciliati nel Cantone Ticino ed essere in possesso di un numero di cellulare (proprio oppure di una terza persona). Le persone che non sono in grado di effettuare una prenotazione online, o che non dispongono di un cellulare, possono rivolgersi al numero verde 0800 128 128 (tutti i giorni dalle 8.00 alle 17.30). Il numero verde è inoltre disponibile anche per coloro che necessitano di spostare il secondo appuntamento nel rispetto del termine di 42 giorni dalla prima somministrazione. Maggiori informazioni disponibili sulla pagina web www.ti.ch/vaccinazione.
"Per l'organizzazione futura ci sono riflessioni in corso, ad esempio sui richiami alla luce della durata dei vaccini, forse 9 o 12 mesi e capire cosa fanno le nuove varianti. Si sta già lavorando per l'autunno e il 2022", sottolinea Raffaele De Rosa, Direttore del Dipartimento della sanità e della socialità
"Molto dipenderà anche da quanto deciderà la Confederazione. La macchina è flessibile e lo sarà in futuro. Come Autorità Cantonali abbiamo chiesto al Consiglio Federale di proseguire l'impiego della protezione civile attraverso le sue organizzazioni", conclude Norman Gobbi, Direttore del Dipartimento delle Istituzioni.