IT   EN

Ultimi tweet

Terapia niclosamide, farmaco anti tenia contro il Covid

La niclosamide è stata ampiamente utilizzata in passato per il trattamento dell'infezione da tenia negli adulti e nei bambini. Il profilo di sicurezza di questo farmaco è stato testato nel tempo ed è stato trovato sicuro per il consumo umano a diversi livelli di dose.

Presso il King's College di Londra sono stati sottoposti a screening 3.800 farmaci fino a oggi, di cui i primi 45 testati direttamente sul virus in collaborazione con l'Imperial College. Questo insieme di test consente al professor Mauro Giacca, docente di cardiologia al King's College e al suo team di comprendere in modo più approfondito il comportamento del virus, ad esempio la massiccia formazione di cellule anomale, osservata nei polmoni dei pazienti infetti.

Questi possono essere attribuiti alla proteina Spike (S), che il virus usa per fondere la propria membrana con quella della sua cellula bersaglio. Il processo di fusione di diverse cellule viene poi imitato in laboratorio per valutare l'efficacia dei farmaci. L'elenco dei 45 farmaci emersi dallo screening ha dimostrato di bloccare tale attività di fusione cellulare.

La fase finale di questo lavoro di ricerca è stata quella di elencare ulteriormente questi farmaci, rivelandone tre, tra cui la niclosamide, che hanno la massima efficacia nella protezione contro l'infezione virale. Sono già iniziate discussioni con gli organi di governo del Regno Unito per riutilizzare i farmaci di maggior successo per la cura dei pazienti COVID-19.

In India la CSIR e la Laxai Life Sciences Private Limited hanno avviato studi clinici di fase II sul farmaco anti-elminitico, per il trattamento dei pazienti COVID-19. La niclosamide è stata identificata come un promettente farmaco riproposto da un gruppo di ricerca del King's College di Londra, che ha collaborato a questo progetto.

Indipendentemente, una ricerca collaborativa tra CSIR-Indian Institute of Integrative Medicine (IIIM), Jammu e il National Center for Biological Sciences  aveva recentemente dimostrato che la niclosamide poteva essere un potenziale inibitore dell'ingresso di SARS-CoV2, bloccando l'ingresso virale attraverso la via endocitica dipendente dal pH.
 
Informazioni:
 
Aggiornamenti gratis nel canale Telegram: t.me/salutedomani
 

Commenta questo articolo:

*
Il tuo indirizzo email non sarà visibile agli altri utenti.
Il commento sarà pubblicato solo previa approvazione del webmaster.