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LATTOFERRINA E CORONAVIRUS. PEDIATRI SIP, NESSUNA INDICAZIONE SCIENTIFICA NE SUPPORTA UTILIZZO

"Scientificamente non c'e' un'indicazione che possa supportare chiaramente questo utilizzo e non c'e' nessuna dimostrazione che la lattoferrina prevenga e tratti l'infezione da Sars-Cov-2".

A chiarirlo e' Luisa Galli, segretario del gruppo di studio di farmacologia pediatrica della Societa' italiana di pediatria (Sip), entrando nel dibattito a proposito dell'utilizzo della lattoferrina nella prevenzione e nel trattamento del Covid-19. "Si e' cominciato a parlare di questa possibilita'- ricorda la responsabile dell'unita' di Malattie infettive dell'ospedale Meyer di Firenze- perche' c'e' stato uno studio, diffuso da alcuni ricercatori dell'Universita' di Tor Vergata, sull'utilizzo della lattoferrina nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni da Sars-Cov-2. È uno studio interessante come idea da un punto di vista scientifico- constata l'esperta di malattie infettive- che pero' si basa su una casistica molto limitata di pazienti".

Inoltre, si tratta di "uno studio preliminare che quindi non e' un vero studio controllato ed e' pubblicato su un sito dove si inviano gli studi prima che vengano revisionati dai referee". Questo significa, tiene a precisare la pediatra, che lo studio "non e' passato da un referaggio scientificamente dimostrato e valido. Direi- aggiunge Galli- che e' un'indicazione che sarebbe piu' interessante per addetti ai lavori". Come mai, allora, tanta attenzione su questa informazione? "È successo che in questa situazione di panico generale, in cui un giorno si parla di vitamina D, un giorno di un'altra cosa, e' partita anche questa informazione sulla lattoferrina e in molti devono aver pensato che in fondo male non fa e hanno deciso di prenderla. Ma- ribadisce la docente di Pediatria- non c'e' alcuna indicazione scientifica che giustifichi l'assalto alle farmacie".

L'esperta tiene tuttavia a precisare che "la lattoferrina e' invece interessante per noi pediatri perche' e' una proteina che sta nel latte materno, che ha un effetto antibatterico in quanto inibisce l'utilizzo del ferro da parte dei batteri. Quindi e', piuttosto, un motivo in piu' per dire che i bambini devono essere allattati e che- conclude Galli- il Covid non deve rappresentare un motivo per sospendere l'allattamento". 

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