La mascherina aumenta il rischio di infezione da coronavirus? Va evitato un errore
Senza un'adeguata educazione pubblica, l'utilizzo della mascherina contro il coronavirus potrebbe portare a più infezioni. E' quanto afferma uno studio, pubblicato su JMIR Public Health and Surveillance, che è stato condotto da un team di economista sanitari e docenti di salute pubblica presso il Larner College of Medicine dell'Università del Vermont in collaborazione con funzionari della sanità pubblica per lo stato di Vermont.
Lo studio ha scoperto che il fattore chiave, che guida la trasmissione della malattia, è il numero di contatti giornalieri che i partecipanti all'indagine hanno avuto con altri adulti e anziani.
Coloro che indossavano la mascherina avevano più di contatti quotidiani rispetto a quelli che non la indossavano e alla fine il risultato erano maggiori contagi. , e una percentuale maggiore contrasse il virus di conseguenza.
"Quando indossi una mascherina, potresti avere un senso ingannevole di essere protetto e quindi avere più interazioni con altre persone", afferma la prof.ssa Eline van den Broek-Altenburg, vicedirettore al Population Health Science presso il Dipartimento di Radiologia presso il Larner College of Medicine e ricercatrice principale dello studio.
"Il messaggio che le persone devono indossare una mascherina è essenziale, ma insufficiente- aggiunge- perchè dovrebbe andare di pari passo con l'informazione che le mascherina non ti da un pass gratuito per vedere tutte le persone che vuoi. Devi comunque limitare rigorosamente i tuoi contatti".
Lo studio ha anche scoperto che l'ambiente di vita dei partecipanti determina quanti contatti si hanno e la loro probabilità di contrarre l'infezione. Una percentuale maggiore di coloro che vivono in appartamenti è stata infettata dal virus rispetto a quanti vivono in case unifamiliari, poichè hanno più probabilità di incontrare altre persone estranee.