Inutile il vaccino ai guariti, non si riammalano gravemente. In Italia pochi casi di contagio, perche' tanti guariti

"I guariti non si riammalano mai" in modo grave di Covid. Così all'Adnkronos Salute Claudio Giorlandino, direttore scientifico di Altamedica. "La dose di vaccino ai guariti non serve a niente. Pare che adesso lo abbiano capito, ma io lo dico da sempre".
"Il guarito - spiega il medico - ha anticorpi contro la proteina Spike, contro la E, contro la M, contro l'He. Ce l'ha contro il virus nel suo complesso e non ci sono casi di guariti che tornano in terapia intensiva o in ospedale. Noi abbiamo fatto una bellissima metanalisi sui guariti anche per analogia con altre infezioni come la Mers, la Sars 1, e i casi di guariti che sono tornati a star male sono aneddotici.Non succede praticamente mai".
"Del resto - aggiunge - l'esempio che io faccio sempre è quello della peste manzoniana. Chi c'era che portava via i morti? I monatti ovvero i guariti. Quando uno è guarito basta, non bisogna fare vaccini". "Noi in Italia non abbiamo i contagi che hanno gli altri Stati perché siamo pieni di soggetti che sono guariti" dal Covid 19. "La Francia - spiega all'Adnkronos Salute - ha più o meno la nostra stessa popolazione, i vaccinati completi in Francia sono il 70% della popolazione, più o meno come da noi che ne abbiamo il 72%. Ma i contagi giornalieri in Francia sono intorno ai 93mila, mentre in Italia circa 6mila. E' merito del vaccino? No. A fare la differenza - conclude il medico - è il fatto che noi siamo tutti guariti oramai. Nella mia stanza in questo momento siamo 6 persone e il Covid l'abbiamo avuto in 4, quasi tutti da asintomatici. E un'enorme quantità di italiani ha avuto il virus senza accorgersene".