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DISABILITA'. AL GASLINI BIMBI E ANIMALI FANNO RIABILITAZIONE INSIEME

Il pony Arturo, l'asinello Salvo e il cane Ciska, salvati dall'associazione Progetto Islander onlus, sono i nuovi amici di bimbi e ragazzi ricoverati in neuropsichiatria infantile all'ospedale pediatrico Gaslini di Genova. Presentato questa mattina il progetto "Una medicina a quattro zampe", che ha l'obiettivo dell'aiuto reciproco nella riabilitazione tra le personale fragili e gli animali.

All'interno del reparto, dunque, verranno proposti percorsi adeguati e plasmati secondo le esigenze dei pazienti coinvolti: "Gli interventi assistiti con animali migliorano la qualità della vita, restituendo dignità alla persona, garantendo opportunità di socializzazione, confronto e uscita dall'isolamento- spiega il direttore Lino Nobili- la relazione con l'animale costituisce fonte di conoscenza, di stimoli sensoriali ed emozionali. Tali attività promuovono nella comunità il valore dell'interazione uomo-animale, al fine del reciproco benessere".

Questi interventi, aggiunge il medico, "possono davvero aiutarci ad aprire una porta verso il mondo interiore dei nostri ragazzi, soprattutto i lungodegenti, in cura per disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria, cognitiva, emotiva e relazionale. In particolare, gli animali che partecipano al progetto hanno un passato di fragilità e sofferenza (maltrattamento o abbandono) e pertanto presentano un'ulteriore sensibilità nel rapporto empatico anche con le fragilità umane".
Trait d'union tra Progetto Islander e ospedale Gaslini è stato Vanni Oddera, protagonista nel nosocomio pediatrico della mototerapia. Il progetto è sponsorizzato da Intesa Sanpaolo.

"Mentre l'utilizzo della relazione con il cane può essere di valido aiuto in patologie che hanno come ambito la salute mentale, al fine di ridurre sintomi di ansia, depressione o solitudine, gli elementi più caratterizzanti della riabilitazione equestre fanno del cavallo un importante ausilio in pazienti con disturbi motori o posturali- spiega Antonella Artuso, responsabile del Progetto Riabilitiamoci all'interno di Progetto Islander- la relazione emozionale che si viene a instaurare con il cavallo e la forte stimolazione che esso provoca dal punto di vista sensoriale e cognitivo fanno sì che esso possa venir utilizzato con ottimi risultati nei disturbi del neurosviluppo caratterizzati da ritardo cognitivo o da deficit nella lettura delle emozioni, quali i disturbi dello spettro autistico, o in patologie psichiatriche complesse, quali la schizofrenia, con effetti benefici su funzioni adattive ed esecutive".
Le attività si svolgeranno a cadenza mensile negli spazi esterni della neuropsichiatria infantile dell'istituto genovese, da luglio 2022 a marzo 2023, e verranno coordinate da un referente psicologo-psicoterapeuta e coadiuvate dagli operatori sanitari e operatori dell'associazione.

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