Covid, la Cina produce e approva il primo vaccino a mRna
La Cina ha approvato il suo primo vaccino anti-Covid a mRna prodotto in patria. L'autorità regolatoria del farmaco ha autorizzato il vaccino, sviluppato dal Cspc Pharmaceutical Group, per l'uso di emergenza, secondo quanto dichiarato dall'azienda stessa in una nota.
"SYS6006 - si legge - è un vaccino a mRna sviluppato in maniera indipendente dal gruppo, e copre la sottovariante Omicron BA.5, nelle sue principali mutazioni sulla proteina Spike. I risultati dei trial di fase 1 e 2 e gli studi clinici sulla vaccinazione booster eterologa con 5.500 partecipanti hanno dimostrato la sua sicurezza, immunogenicità ed efficacia". Secondo l'azienda "una dose di richiamo di SYS6006 ha mostrato una buona neutralizzazione incrociata anche contro altre sottovarianti, come BF.7, BQ.1.1 (Cerberus), XBB.1.5 (Kraken) e CH.1.1 (Orthrus) nei partecipanti che avevano ricevuto 2 o 3 dosi di vaccino inattivato".
Nel gigante asiatico non erano stati usati i vaccini a mRna sviluppati e utilizzati all'estero, la campagna di immunizzazione della popolazione si era basata su vaccini a virus inattivato made in China, delle aziende Sinovac, e Sinopharm che però si erano rivelati meno efficaci dei prodotti a mRna usati altrove nel mondo. Ora la svolta con quello che l'azienda definisce "il primo vaccino a mRNA sviluppato in modo indipendente in Cina autorizzato per l'uso in emergenza". Il gruppo ora considererà "le attuali caratteristiche di mutazione del virus Sars-CoV-2, prevederà l'andamento di queste in ceppi futuri e promuoverà lo sviluppo di nuove generazioni di vaccini a mRna contro ceppi mutati".