Covid. Fauci: Serve vaccino universale pan-SarsCoV-2. Due ricerche in corso

Covid e nuove varianti, "non possiamo continuare a inseguirle". Lo ha sottolineato il virologo Anthony Fauci, direttore dell'Istituto nazionale Usa sulle allergie e le malattie infettive, in un video trasmesso durante il meeting 'Highlights in Immunology', promosso dall'Accademia nazionale dei Lincei e dall'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
"Abbiamo bisogno urgente di un vaccino universale, sono necessari approcci innovativi per indurre protezione ampia e duratura contro i coronavirus, noti e sconosciuti". Fauci traccia la strada che porterà a un vaccino pan-coronavirus: "Ci arriveremo passo dopo passo: non avremo un vaccino universale al primo colpo, sarebbe troppo ambizioso, ma quello che possiamo fare è partire da un vaccino pan-SarsCoV-2 che protegga da tutte le varianti motivo di preoccupazione: Alfa, Beta, Gamma, Delta e Omicron".
"Il passo successivo - prosegue - sarà un vaccino pan-Sarbecovirus, che protegga non solo da SarsCov2, ma anche da SarsCoV1 e altri virus che possono evolvere in infezioni umane". Il virologo fa "un paio di esempi di vaccini pan-coronavirus allo studio ora: uno si basa sull'uso di nanoparticelle con frammenti di diverse proteine Spike, l'altro sulla somministrazione di Sars-CoV-2 e altri coronavirus inattivati attraverso uno spray nasale per dare un'ampia protezione contro beta-coronavirus umani e animali".
La variante covid Omicron 2 "sta diventando dominante, è ormai arrivata al 60% dei casi nel mondo", sottolinea Fauci. Omicron 2 "non è più severa di Omicron 1 - spiega Fauci - e l'infezione con quest'ultima variante sembra proteggere da Omicron 2. Entrambe però hanno eluso la protezione dei vaccini contro Covid-19, eccetto in caso di booster". "Era l'11 marzo del 2020 - ricorda il virologo - quando l'Oms ha dichiarato la pandemia di Covid-19. Da allora i casi si sono moltiplicati, raggiungendo il picco negli ultimi mesi. In totale, si sono registrati più di 445 milioni di casi e quasi 6 milioni di morti".
"L'Italia, insieme ad altri Paesi europei, ha fatto molto bene sulle vaccinazione contro Covid-19. Gli Stati Uniti non hanno fatto così bene, raggiungendo il 65% di popolazione vaccinata e il 75% di popolazione adulta" immunizzata, il plauso del virologo.