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Cosa si nasconde dietro ai sintomi dell’acufene

I problemi emotivi possono causare l’acufene

Un fischio nelle orecchie non deve essere per forza un segnale d’allarme, infatti, la presenza di un acufene, dopo l’esposizione a rumori intensi, è piuttosto frequente.

Si stima che circa il 30% della popolazione mondiale ha sofferto di acufene alle orecchie almeno una volta nella loro vita. Sono molti i fattori che concorrono allo sviluppo di questo problema, ma le più comuni sono: patologie dell’orecchio interno, alterazioni del sistema nervoso centrale, disturbi articolari, problemi cervicali e i sempre più presenti problemi emotivi.

Quando l’acufene si fa incessante, questo si trasforma in un ostacolo insormontabile che rende difficili non solo le piccole attività della vita quotidiana ma anche il rapporto con i terzi. Per questo motivo quando si riscontra la presenza di questo disturbo la prima cosa da fare è un test gratuito dell’udito presso un centro specializzato.

L’acufene è un sintomo non una malattia

L’acufene è un problema molto fastidioso che può arrivare a generare angoscia nella persona che ne soffre perché, oltre ad essere irreversibile, i sintomi dell’acufene nascondono molte volte una patologia più grave: una perdita uditiva.

Infatti, l’acufene il più delle volte è solo un sintomo di una ipoacusia in sviluppo che potrebbe aggravarsi se non si prendono i dovuti provvedimenti. L’audiologo sarà in grado di eseguire un’ispezione dell’orecchio e accertare la possibile causa dell’acufene. Insieme studierete il piano d’azione e le misure da intraprendere per affrontare il problema. Non è escluso in questa fase l’utilizzo di una soluzione acustica personalizzata studiata in base ai vostri bisogno e necessità.

Quali sono le terapie che aiutano a convivere con i sintomi dell’acufene

  • Trattamento con i farmaci: se assumete medicinali per qualsiasi altra ragione, questo può provocare l’acufene. A volte basta solo smettere di prendere i farmaci (dietro consiglio medico)

  • Terapie di rieducazione: concentrarsi su un altro problema o autoconvincersi che il problema non esiste molte volte può aiutare. Queste tecniche di allenamento però si eseguono solo in centri specializzati. L’obiettivo è quello di imparare a tollerare il problema ed evitare le conseguenze non gradite come l’ansia, la depressione, il cattivo umore o addirittura l’insonnia.

Evitare tutto ciò che può aggravare il problema come lo stress, i rumori forti, il tabacco e il caffé.

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