Coronavirus test USA, si cercano anticorpi in 10mila volontari
A caccia degli americani 'immuni' a Covid-19. E' partito negli Stati Uniti l'arruolamento per un nuovo studio dei National Institutes of Health di Bethesda, nel Maryland, che punta a determinare quanti adulti negli Stati Uniti senza una storia confermata di infezione da Sars-Cov-2 hanno già sviluppato anticorpi contro il virus.
Un maxi-studio che "ci dirà quante persone nelle diverse comunità sono state infettate senza saperlo", ha dichiarato lo scienziato Anthony S. Fauci, direttore dell'Istituto nazionale di allergie e malattie infettive (Niaid). La presenza di anticorpi nel sangue, spiegano i ricercatori, indica un'infezione precedente.
In questo "serosurvey", uno studio di sieroprevalenza come quello che si sta pianificando anche in Italia, i ricercatori raccoglieranno e analizzeranno campioni di sangue di ben 10.000 volontari per fornire dati fondamentali per i modelli epidemiologici. I risultati aiuteranno a chiarire fino a che punto il coronavirus si è diffuso inosservato negli Stati Uniti e metteranno in luce le popolazioni e le comunità più colpite. Lo studio sarà condotto da ricercatori del Niaid e dell'Istituto nazionale di imaging biomedico e bioingegneria (Nibib).