CORONAVIRUS, TENUTA PSICHICA ED EMOZIONALE MESSA A DURA PROVA

"La tenuta psichica ed emozionale dell'opinione pubblica e' messa a dura prova da questo momento storico eccezionale che stiamo vivendo" e dalle nuove restrizioni annunciate per le prossime settimane.
"Dunque, occorre comprendere il rischio che corriamo non solo per noi stessi, ma soprattutto per le giovani generazioni e le persone fragili, in particolare quelle della terza e della quarta eta', in attesa che il piano vaccinale ci faccia avvicinare alla immunita' di gregge". Lo pensa Massimo Di Giannantonio, presidente della Societa' italiana di psichiatria e professore ordinario di Psichiatria dell'Universita' Gabriele D'Annunzio di Chieti. Per lo psichiatra, tuttavia, occorre che ciascuno si assuma la propria parte di responsabilita'.
"Questa esplosione di nuovi casi, questa espansione orizzontale della pandemia- chiarisce Di Giannantonio- testimonia che le persone non danno il giusto riguardo e la specifica importanza al distanziamento sociale, all'uso delle mascherine, alla consapevolezza e alla comprensione della gravita' della situazione. Il virus- rincara la dose il docente universitario- si trasmette perche' le persone non osservano le norme di sicurezza. Questo e' sicuramente un problema grave al di la' della contagiosita' delle varianti e delle campagne vaccinali. Possiamo assumerci la responsabilita' di dire che chi e' causa del suo mal, pianga se stesso. O ci si assume, con tutte le conseguenze del caso, la consapevolezza e la gravita' della situazione o continueremo a subire in modo passivo e devastante gli attacchi della pandemia". Riguardo al ritiro di un lotto del vaccino Astrazeneca, lo psichiatra tiene a precisare che "certamente questo e' un incidente gravissimo che non deve essere amplificato per quanto riguarda le conseguenze sull'opinione pubblica.
È certamente un problema- constata- ed e' un elemento che puo' pregiudicare la consapevolezza allargata di quali siano i benefici delle campagne vaccinali. Ma- ricorda- come in tutte le grandi imprese degli esseri umani, possono esserci incidenti di percorso, conflitti, contraddizioni, difficolta', che non devono mettere in secondo piano il grande obiettivo finale che e'- conclude Di Giannatonio- la vittoria sul Covid-19".