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Coronavirus Svizzera, 36 nuovi casi e 18 decessi ma in Ticino zero casi e zero morti

La Svizzera e il Principato del Liechtenstein hanno registrato finora un totale di 30.380 casi confermati in laboratorio, il che significa 36 casi dichiarati supplementari in un giorno. Le cifre dei casi giornalieri sono soggette a fluttuazioni settimanali con valori più bassi nei fine settimana.

L'incidenza ammonta a 354 per 100.000 abitanti. Finora in Svizzera e nel Principato del Lichtenstein sono stati registrati 1.561 decessi in relazione a COVID-19 confermati in laboratorio. Tutti i cantoni svizzeri e il Principato del Liechtenstein sono colpiti.

In Ticino, nelle ultime ventiquattro ore, non sono stati registrati nuovi decessi legati al COVID-19, che restano complessivamente 340.  

Non sono stati registrati nuovi casi di contagio, il totale rimane quindi di 3'268 casi positivi cumulativi a partire dal 25 febbraio 2020. Nelle strutture ospedaliere dedicate alla cura dei pazienti affetti dal virus sono attualmente ricoverate 79 persone: 70 in reparto e 9 in terapia intensiva, di cui 7 intubate.  

Dall’inizio della pandemia sono state dimesse dalle strutture sanitarie 849 persone, 2 nelle ultime ventiquattro ore.    

Evoluzione temporale

In Svizzera il numero dei test per SARS-CoV-2, il virus che causa COVID-19, eseguiti finora ammonta complessivamente a più di 316 852, di cui 11% sono risultati positivi (più test positivi o negativi possono essere fatti per la stessa persona).

Ripartizione per età e sesso dei casi

La fascia d’età dei casi finora confermati da test di laboratorio va da 0 a 108 anni, per un’età mediana di 52 anni (la metà dei casi ha un’età inferiore, l'altra metà un’età superiore a quest’età). Nel 46% dei casi si tratta di uomini, nel 54% di donne. Gli adulti sono stati notevolmente più colpiti dei bambini. Negli adulti a partire dai 60 anni, gli uomini sono stati più colpiti delle donne, mentre negli adulti sotto i 60 anni le donne più degli uomini (Grafico 2). Per entrambi i sessi, l'incidenza è stata più alta tra le persone di 80 anni e più.

Ripartizione cantonale dei casi

Sono stati dichiarati casi in tutti i cantoni e nel Principato del Liechtenstein. Tra i casi rientrano anche i singoli casi di persone che non hanno un domicilio permanente nei rispettivi cantoni. Rispetto al numero di abitanti, i Cantoni Ginevra, Ticino, Vaud, Basilea Città e Vallese sono i più colpiti.

Ospedalizzazioni

Ad oggi, sono stati segnalati 3854 ricoveri ospedalieri in relazione a COVID-19 confermata in laboratorio. Su 3430 persone ricoverate in ospedale con dati completi, il 14% non aveva malattie preesistenti rilevanti e l'86% aveva una o più malattie preesistenti. Le patologie citate più frequentemente sono l'ipertensione arteriosa (52%), le malattie cardiovascolari (33%) e il diabete (23%). Tra le persone ricoverate in ospedale, i tre sintomi citati più frequentemente erano febbre (66%), tosse (63%) e problemi respiratori (40%). Il 45% dei casi aveva la polmonite.

Ripartizione per età e sesso dei casi ospedalizzati

La fascia d’età delle persone ospedalizzate va da 0 a 102 anni, per un’età mediana di 72 anni. Nel 60% dei casi si tratta di uomini, nel 40% di donne. Il numero di persone ricoverate in ospedale era più alto tra gli uomini che tra le donne, a tutte le età. L’incidenza aumenta notevolmente con l'età, con un picco nelle persone di 80 anni e più.

Decessi

Finora in Svizzera e nel Principato del Lichtenstein sono morte 1561 persone che sono risultate positive al COVID-19 in laboratorio. Ciò corrisponde a 18 morti per 100.000 abitanti. Su 1486 persone decedute con dati completi, il 97% soffriva di una o più malattie preesistenti. Le tre malattie preesistenti più frequentemente menzionate sono l'ipertensione arteriosa (64%), le malattie cardiovascolari (57%) e il diabete (26%).

Ripartizione per età e sesso dei casi deceduti

Dei deceduti, 58% erano uomini e 42% donne. La fascia d’età va da 31 a 108 anni, per un’età mediana di 84 anni. Il numero di morti per 100 000 abitanti è stato da 2 a 3 volte superiore tra gli uomini rispetto alle donne, a seconda dell'età. L'incidenza è molto bassa per le persone sotto i 60 anni di età, ed aumentata rapidamente con l'età, con un picco per le persone di 80 anni e più.

 
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