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CORONAVIRUS, IPERINFIAMMAZIONI PER KAWASAKI O NUOVA PATOLOGIA

"Non e' ancora chiaro se la malattia infiammatoria multi-sistemica sia una variante 'severa' della malattia di Kawasaki o un'entita' clinica a se' stante. Sicuramente la malattia infiammatoria multi-sistemica ha delle caratteristiche cliniche e laboratoristiche peculiari: una chiara associazione con il virus Sars-Cov-2, un'eta' di esordio piu' grande rispetto ai bambini con malattia di Kawasaki, in media 7 anni, maggior probabilita' di accesso alla terapia intensiva pediatrica".

È una patologia ancora tutta da chiarire la malattia infiammatoria multi-sistemica rilevata in alcuni bambini con infezione da Sars-Cov-2, molto simile alla malattia di Kawasaki ma non del tutto sovrapponibile a essa. Lo chiarisce Andrea Taddio, docente di Pediatria presso l'Universita' degli studi di Trieste e specialista del servizio di Reumatologia pediatrica e immunologia clinica dell'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) Burlo Garofolo di Trieste, intervenuto al congresso straordinario digitale della Societa' italiana di pediatria (Sip).

Per approfondire similitudini e differenze delle due patologie, e' stato realizzato uno studio multicentrico che ha raccolto i dati di 149 forme iperinfiammatorie registrate nelle pediatrie italiane tra il 1 febbraio e il 30 maggio 2020. Dei bambini esaminati, 96 sono risultati affetti da malattia di Kawasaki, 53 da malattia infiammatoria multi-sistemica. Dall'analisi delle informazioni cliniche e di laboratorio e' emerso che "nella malattia infiammatoria multi-sistemica si presentano piu' spesso i sintomi atipici della malattia di Kawasaki classica: sintomi gastrointestinali e respiratori.

Le due malattie si intersecano quindi- chiarisce l'esperto- solo rispetto ad alcuni sintomi. Inoltre la malattia infiammatoria multi-sistemica ha un maggior numero di giorni di ospedalizzazione (12 in media) e un outcome migliore: nella nostra casistica- tiene infatti a precisare Taddio- non c'e' stato alcun decesso e nessun esito cardiologico significativo". Il tipo di interessamento cardiaco e' l'altro elemento che differenzia le due malattie, spiega lo specialista: "nella malattia infiammatoria multi-sistemica c'e' un atipico interessamento cardiovascolare con miocardite, pericardite, insufficienza cardiaca e valvolare, mentre nella Kawasaki c'e' un interessamento coronarico con anomalia coronarica, insufficienza valvolare, insufficienza cardiaca, pericardite".

Dalle informazioni raccolte fino ad ora, avverte in conclusione il docente di Pediatria, emerge "la necessita' di identificare precocemente i bambini con sintomi infiammatori acuti e di inviare raccomandazioni nazionali per l'individuazione e il trattamento dei casi di malattia infiammatoria multi-sistemica". 

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