Coronavirus: "Fai la scelta giusta, resta a casa". 2.195 casi positivi e 132 decessi in Ticino
“La responsabilità salva vite umane. Fai la scelta giusta, resta a casa.” Il Consiglio di Stato e lo Stato Maggiore Cantonale di Condotta (SMCC) lanciano oggi un nuovo messaggio per richiamare l’attenzione sull’importanza della responsabilità individuale nell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
Il nuovo messaggio segna l’entrata nella fase rossa dell’emergenza COVID-19, nel nostro Cantone. Con un rinnovato appello alla responsabilità individuale, si vuole mantenere alta l’attenzione sulle regole di comportamento da rispettare e che molti hanno imparato ad adottare.
Il rispetto di queste misure permette infatti di non rendere inutili gli sforzi che sono stati finora compiuti dalle autorità sanitarie, dalle istituzioni, dai lavoratori, dagli over 65, dalle aziende e dalla grande maggioranza della popolazione.
La diffusione del virus si combatte uniti e solidali, restando a casa, rispettando le norme d’igiene accresciute e la distanza sociale. Uscire oggi senza un valido motivo è un comportamento fortemente irresponsabile. È fondamentale affrontare questa pandemia con la dovuta serietà e il rispetto delle regole di comportamento più volte ribadite.
Il Consiglio di Stato e lo SMCC sono consapevoli dei sacrifici già profusi dalla popolazione in queste settimane, alla quale si chiede tuttavia un ulteriore sforzo in termini di pazienza, tolleranza e disciplina. In questi ultimi giorni, è stato infatti osservato un crescente allentamento del rispetto delle misure. In questa fase, è necessario mantenere ancora alta la guardia ed è pertanto fondamentale un ulteriore sforzo collettivo e di responsabilità individuale per rallentare la diffusione del coronavirus fra la popolazione del Canton Ticino.
Nelle ultime ventiquattro ore sono stati registrati 12 nuovi decessi legati al COVID-19, raggiungendo un totale di 132.
I nuovi casi di contagio registrati sono 104, per un totale di 2’195 casi positivi cumulativi a partire dal 25 febbraio 2020. Nelle strutture ospedaliere dedicate alla cura dei pazienti affetti dal virus sono attualmente ricoverate 396 persone: 320 in reparto e 76 in terapia intensiva, di cui 72 intubate. Dall’inizio della pandemia sono state dimesse dalle strutture sanitarie 229 persone, 27 delle quali nelle ultime 24 ore. Questa informazione è stata recuperata sulla base di un’analisi retroattiva e sarà da ora aggiornata quotidianamente.
Aggiornamenti costanti, raccomandazioni puntuali e consigli di prevenzione sono sempre disponibili sulle pagine web www.ti.ch/coronavirus e www.bag.admin.ch/nuovo-coronavirus.
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