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Coronavirus, anche alberghi e campeggi chiusi per Pasqua in Ticino. Vitta: "In futuro normalita' limitata".

 

Alcuni passaggi dell'intervento di Christian Vitta, Presidente del Consiglio di Stato nel corso della conferenza stampa di oggi presso il Palazzo delle Orsoline a Bellinzona: "Il Consiglio di Stato ha prolungato le misure sugli anziani e piu' in generale per la popolazione come il divieto di assembramento fino al 13 aprile.

Non sono state date multe nè verranno date nel tema di resistrizioni legate agli anziani. Per l'accesso ai negozi durante la settimana valuteremo misure alternative.

Per le cerimonie religiose è prolungata la decisione già in vigore fino al 19 aprile. Per l'amministrazione cantonale è prolungata la decisione fino al 13 aprile con la chiusura e funzionamento degli uffici essenziali. Per l'economia è confermata al chiusura di tutte le attività commerciali e private fra cui ristoranti, pub, rifugi, mescite, bar, saloni di massaggio, centri estetici, musei, biblioteche, teatri, palestre, impianti di risalita, parchi di animali. Esenti mense non aperte al pubblico, punti vendita di articoli medici e sanitari, benzinai, banche, posta, supermercati, rispettando le norme igieniche accresciute e distanza sociale.

Alberghi e campeggi non possono accogliere più di 50 persone, personale incluso, senza aprire, bar, spa, aree fitness quindi sono chiusi, ma accolgono le attività permesse. Le attività nei cantieri restano sospese. Permesse tutte le attività a domicilio in attività remoto e per emergenze. 

I dati mostrano che le misure stanno avendo i primi effetti positivi, con un sistema sanitario, che sta reggendo con grave professionalità. 

Il ritorno alla normalità significa non tornare a come eravamo prima per il momento, perchè, dopo la fase acuta il virus non sarà totalmente debellato ma dovremo convivere finchè la ricerca medica non avrà trovato rimedi. Quindi i comportamenti responsabili dovranno essere mantenuti anche nei prossimi mesi. Sarà una 'normalità limitata'.

Dal punto di vista economico Banca Statoha erogato in pochi giorni oltre 100 milioni di franchi di crediti e a breve si potrebbe arrivare a 150milioni. Accanto ad essa ci sono tante altre banche che stanno sostenendo le Piccole e medie imprese. Dobbiamo esser orgogliosi di vivere in Svizzera, che puo' permettersi in poco tempo di erogare tanta liquidità. 

Al termine della fase acuta il Cantone potrà adottare misure e aiuti strutturali a più lungo termine per il rilancio economico in vari settori. Il cammino che ci attende è ancora lungo con una emergenza sanitaria ed economica. Dobbiamo mantenere lucidità e coesione con quello spirito solidale che il nostro Cantone sta dimostrando con tanta fierezza. Rispettiamo le regole e restiamo ancora a casa. Una grande parte della popolazione è stata esemplare e li ringrazio di cuore ma c'è ancora chi sottovaluta il rischio di ammalarsi. Esorto tutti a comportarsi con responsabilità". 

info: http://www.salutedomani.com/results/coronavirus 

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